Project Leader: Elisa Campra

ESPLORA BARRIERA ha l’obiettivo di lasciare tracce itineranti nel quartiere (prendendo a prestito Il Gioco delle Favole di Enzo Mari), tracce con cui i cittadini possono familiarizzare, orientarsi e riconoscersi come co-protagonisti di una rigenerazione urbana a scala di quartiere. Il progetto si compone di due tipologie di pannelli autoportanti o ad incastro da inserire in occasione di eventi o occasioni particolari. I pannelli possono avere funzione di orientamento tra quelle realtà che si possono definire “attivatori di comunità” (come nello specifico del progetto tra i Bagni Municipali di via Agliè e il centro culturale Via Baltea), come silenziosi narratori che forniscono informazioni, suscitano domande e generano curiosità. I pannelli rimossi al termine dell’evento vengono poi sostituiti con una traccia orizzontale colorata laddove erano situati contribuendo a tracciare una narrazione di vita del luogo. Ai pannelli si associano inoltre cuscini di terriccio contenenti della semina, che si auspica fioriscano spontaneamente nel tempo in segno di bellezza, volontà di rinascita, vitalità e uovorespiro del territorio. L’idea del pannello si percepisce essere il mezzo comunicativo più efficace, in quanto è un oggetto fisico di grandi dimensioni e che spicca tra le vie con notevole colore. L’abitante può essere facilmente attratto da un oggetto simile, leggere l’indicatore, seguirne la vie e poi ritrovarsi di fronte ad un pannello ancora più grande. Il cittadino una volta avvicinatosi, è libero di prendere i volantini che vuole, interagire nella lavagna, lasciare un commento o un disegno, leggere cos’è l’edificio che ha davanti, e perchè no... iniziare così la sua rete di comunità a barriera.

Le Squadre